Federica Granata
APRIRE UNA PORTA e SCOPRIRE UN MONDO.
Alpha District ha permesso un’immersione a 360 gradi in un mondo fatto di disegni, manufatti e collage realizzati dalle mani dei più piccoli.

Proprio come nelle Cronache di Narnia, finalmente anche noi amanti della Design Week abbiamo avuto accesso al magico mondo delle porte inesplorate: quelle di Out Door.
In mezzo a una distesa verde, un laghetto rotondo e una montagnetta a spirale, sotto il sole milanese del Fuorisalone, si è potuto viaggiare attraverso l’universo parallelo dei più piccini - ormai nascosto e impolverato in un angolo buio della memoria degli adulti. È bastato tirare una maniglia.
Celati da verticali ante rosse, i più disparati e colorati manufatti creati dai bambini della scuola elementare IV Novembre (Parabiago): disegni, collage, dipinti un po’ pasticciati che ripercorrono il trascorso pandemico attraverso l'occhio fanciullesco.

Nella settimana settembrina più artistica di Milano, sono stati tanti i visitatori del progetto Out Door, ideato da FORO Studio ed esposto in Alpha District.
Genitori e figli, nonni e nipoti, padroni e cani, passeggiatori domenicali o sportivi corridori –milanesi e non – sono stati attratti dalle vivaci esposizioni artistiche e ne hanno assaporato la creatività.
Un viavai di persone che hanno scelto di percorrere un’esperienza che difficilmente si riesce a vivere nel quotidiano: avvicinarsi emotivamente alla realtà dei bambini, scontrarsi con le loro sensazioni, emozioni e sentimenti, che spesso vengono – anche involontariamente – velati.
In breve, Out Door ha dato voce ai bambini, facendo tanto rumore con poche parole.
Ph credits: immagini di Out Door di FORO Studio.