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  • Immagine del redattoreAndrea Termini

la passerella di Arup Italia.

Progettata dalla sede italiana della celebre società internazionale Arup, la passerella ciclopedonale che oltrepassa viale Serra riconnettendo l’area di Piazza Gino Valle con quella del Parco del Portello si trasformerà per la Milano Design Week 2020 nella direttrice principale del percorso espositivo di Alpha District.



L’area scelta da Alpha District si estende a cavallo di una delle arterie perimetrali più importanti della città di Milano: viale Renato Serra, che taglia di netto il quartiere separando Piazza Gino Valle dal parco progettato da Jencks e Kipar. Per questo motivo il masterplan messo a punto dallo studio Valle per la riconversione del Portello ha previsto la costruzione di una lunga passerella ciclopedonale, atta allo scopo di riconnettere le due porzioni urbane divise dal viale. La realizzazione del collegamento è stata affidata al prestigioso studio di progettazione Arup, che ha dato vita ad un’opera in grado di spiccare per la sua capacità di coniugare funzionalità ed eleganza nelle sue forma slanciate e dinamiche.


L’approccio multidisciplinare di Arup

Fondata a Londra nel 1946 con un focus iniziale sull'ingegneria strutturale, Arup è una società internazionale di progettazione e consulenza nel settore edilizio che si è imposta per la prima volta all'attenzione del mondo curando il design strutturale del Teatro dell'Opera di Sydney negli anni Sessanta e in seguito quello del Centre Pompidou di Parigi. Da allora è diventata un'organizzazione dalla vocazione sempre più multidisciplinare, che riunisce professionisti con competenze diverse per realizzare progetti innovativi e sostenibili reinventando gli ambienti costruiti con soluzioni inedite. Nel 2000 la società si stabilisce in Italia aprendo una sede a Milano in risposta alla domanda crescente di consulenze tecniche e da qui partecipa alla realizzazione di progetti ingegneristici come quelli per il Bosco Verticale e per la Torre Generali di Zaha Hadid a CityLife.



Il progetto strutturale della passerella

Completata e aperta al pubblico nel 2012, la passerella ciclopedonale che scavalca viale Serra è una struttura costituita da un ponte lungo circa 120 metri (di cui 90 metri in un’unica campata) sostenuto da due archi parabolici in acciaio che raggiungono nel punto di raccordo un’altezza di 18 metri. L’impalcato, anch’esso in acciaio, è fissato tramite pendini al sistema di archi collegati da elementi trasversali in corrispondenza degli appoggi alle sottostrutture. La larghezza interna di passaggio è pari a 4 metri in modo da agevolare la compresenza dei flussi ciclabili e pedonali e il ponte poggia su due supporti in calcestruzzo armato ad un’altezza di 6 metri rispetto al piano stradale. Nel punto di sbarco della passerella il collegamento tra via Aldo Rossi e il livello di Piazza Gino Valle è garantito da un ascensore e una scala chiocciola in cemento armato faccia a vista.



Le scelte cromatiche di Jorrit Tornquist

La pavimentazione dell’opera è stata realizzata in resina e l’illuminazione lungo tutto il percorso è fornita da corpi illuminanti a led. Una cura particolare è stata riposta sull’aspetto estetico dell'intervento, in quanto i carter esterni sono colorati a fasce con tinte variabili che riprendono le sfumature di tonalità dal nero al rosso tipiche del brand Alfa Romeo, una scelta che strizza l’occhio al passato industriale di un’area un tempo sede degli stabilimenti della casa automobilistica. Le sfumature del nero percorrono l’arco parabolico dal lato di Piazza Gino Valle, mentre quelle del rosso procedono lungo il ponte a partire dal parco.

La colorazione della passerella è stata affidata all’esperienza di Jorrit Tornquist, artista austriaco influenzato dall’Optical Art la cui ricerca creativa è incentrata sullo studio degli effetti psicologici dei rapporti cromatici.


In occasione del Fuorisalone 2020 Alpha District farà della passerella su viale Serra una delle direttrici principali dei percorsi espositivi che riempiranno di installazioni di design tutta la zona. Lo stile avveniristico della struttura progettata da Arup e le sorprendenti soluzioni coloristiche proposte da Jorrit Tornquist (per approfondire si legga l’articolo dedicato) accompagneranno i visitatori in transito da una location all’altra del distretto.


Ph credits: le immagini sono del fotografo Cristiano Bendinelli e reperibili su sceproject.it