Deboarh Massimini
IL NUOVO PHARO DI ALPHA DISTRICT.
Pharo Business Center: l'innovativo centro direzionale in costruzione nel quartiere Portello, progettato da Park Associati seguendo gli standard dell’architettura ecosostenibile e candidato al Leed Gold.

Al via il progetto che doterà Alpha District di un nuovo centro direzionale. Il progetto prevede un design all’avanguardia proiettato verso il futuro, l'intero edificio infatti è stato pensato come un’architettura permeabile, che include in sé geometrie diverse.
L'area scelta per la realizzazione è quella che occupa l’intero isolato tra le vie Gattamelata, Faravelli, Teodorico, Traiano e piazzale Türr. L'edificio, che è più vicino a un'opera architettonica che a una semplice costruzione, sarà il risultato dello sforzo congiunto di Park Associati, studio di architettura milanese autore del progetto; di General Planning, società milanese presente sul mercato della progettazione integrata da più di quarant’anni; e di Kryalos Sgr, committente del progetto, attraverso il Fondo Pharo. Park Associati ha ottenuto il piano vincendo il concorso del 2013 indetto da Generali Real Estate Sgr.
Un nome, un programma
La funzione dei nomi è anticipare ed evocare le caratteristiche di una persona, un luogo, un oggetto; il nuovo progetto di Park Associati non fa eccezione, poiché il nome Pharo ne sottende la peculiarità: la torre principale alta 66 metri è infatti stata progettata come una sorta di lanterna, un faro luminescente che renderà l'edificio visibile da innumerevoli parti di Milano sia di giorno che di notte. Il resto della struttura sarà invece articolata in più volumi vetrati, il cui piano terra avrà una serie di spazi da usare per attività comuni e di rappresentanza, come auditorium, centri di formazione, sale riunioni; i piani superiori, invece, intervallati da ampie terrazze e da uno sky bar con vista panoramica, saranno destinati interamente a uffici.

Quello in cui l’edificio sarà realizzato è uno spazio in prossimità di piazza Gino Valle, uno dei principali poli di Alpha District. Il sito ufficiale di Pharo lo definisce “approdo degli esploratori contemporanei, inizio di un nuovo viaggio”: la planimetria è infatti pensata per accogliere i visitatori, con l’ingresso principale su via Gattamelata che attraverso un gioco planimetrico dell’edificio metterà in rilievo una nuova piazza di accoglienza attraverso una hall passante che – baricentrica – fungerà da collegamento con piazzale Turr e via Teodorico.
Dalla hall principale partiranno le risalite principali del complesso. Il centro direzionale sarà sviluppato su 13 livelli e potrà essere divisibile in due parti. Le parole chiave del progetto portato avanti da Park Associati sono volumetria e sostenibilità: le geometrie sono infatti volutamente sfalsate e si uniscono in un continuum spaziale che crea un involucro specchiante, pensato per un basso impatto ambientale.
Alla conquista del Leed
Quella che sembra una sigla ermetica, in realtà è un riconoscimento che accresce la visibilità e il prestigio di chi lo ottiene. Anzi di cosa, in questo caso, visto che è dedicato alle architetture. Leed è l’acronimo di The Leadership in Energy and Environmental Design, il sistema statunitense di classificazione dell’efficienza energetica e dell’impronta ecologica degli edifici; elaborato per la prima volta nel 1998, fornisce un insieme di standard di misura per valutare le costruzioni ambientalmente sostenibili.
Da anni la città di Milano lavora sulla strada della sostenibilità, e il Pharo Business Center ne è l’ennesima dimostrazione: il progetto è stato impostato con particolare attenzione al risparmio energetico ed idrico, ai materiali impiegati, al miglioramento della qualità ecologica degli interni. La conquista della certificazione Leed Gold sarebbe dunque un’ulteriore medaglia sul petto del Comune di Milano e di Alpha District.

Ph credits: vedute panoramiche del futuro edificio sono di Kryalos Srg; la vista dell'ingresso del centro Pharo è di Park Associati.